Cos'è minosse divina commedia?

Minosse nella Divina Commedia

Nella Divina Commedia di Dante Alighieri, Minosse è una figura mitologica presente nell'Inferno, precisamente nel secondo cerchio, dove sono puniti i lussuriosi.

  • Ruolo: Minosse non è un giudice imparziale, ma un demone infernale. Ha il compito di ascoltare i peccati dei dannati e, in base al loro numero, avvolge la sua coda tante volte quante sono i cerchi che il peccatore dovrà scendere. Questo gesto indica a quale girone dell'Inferno è destinato il dannato.
  • Aspetto: Dante descrive Minosse con sembianze mostruose, con una coda che utilizza per compiere il suo giudizio. Il suo aspetto fisico è grottesco e terrificante, a sottolineare la sua natura di demone.
  • Linguaggio: Il suo linguaggio è descritto come "gnaccante", un suono gutturale e inarticolato, che accentua la sua bestialità e la sua funzione di guardiano dell'Inferno.
  • Importanza: La presenza di Minosse sottolinea la gravità del peccato di lussuria e la giustizia divina (anche se esercitata da un demone) che punisce i peccatori. Rappresenta l'ingresso nel vero e proprio Inferno, dove le pene diventano più severe. La sua figura contribuisce a creare l'atmosfera di orrore e disperazione che caratterizza la cantica.

In sintesi, Minosse nell'Inferno dantesco è un demone giudice che, con la sua coda, assegna i dannati al cerchio infernale corrispondente al loro peccato. È un simbolo di giustizia divina distorto e spaventoso.